Dopo attenta meditazione, mi decido. Ok, la pubblico. Dedicata a me e a tutte le donne che conosco (e vi si riconoscono). Un inno, una preghiera, un memorandum. Quello che volete insomma. La cosa più forte e schietta, forse, che io abbia mai scritto. Chiedo venia, perciò.
Non ho bisogno di un autista,
per le strade della vita ho due gambe che sanno condurmici.
Non ho bisogno di un pappone, di un cliente, né di un gigolo,
se di masturbazione si tratta, ho una mano che mi soddisfa ugualmente.
Non ho bisogno di un padre o di un padrino,
la distinzione tra bene e male, tra giusto e ingiusto,
tra utile e futile la verità che sento me la dice da sola.
Non ho bisogno di un progettista di sogni e di sensi,
la mia anima sa disegnare e tessere bene coi fili della sua saggezza.
Non ho bisogno di un procuratore di cose
ho qualità e talenti per raggiungerle con le mie forze.
Non ho bisogno di un calorifero per le notti fredde
il mio sangue è caldo abbastanza per riscaldarmi il cuore.
Non ho bisogno di uno specchio per sapere che esisto
il mio peso sulla terra prende spazio e lo percepisco.
Non ho bisogno di una compagnia per non sentirmi sola
in me c’è tutto e tutti, e questo mi basta.
Non ho bisogno di un giudice che dica che vado bene
ho un cuore in petto che sa pesare il valore della sua esistenza.
Non ho bisogno di un protettore per sentirmi sicura,
dal pericolo so stare lontana e difendermi se necessario.
Non ho bisogno di un padrone né di uno schiavo,
il potere è bello se lo esercito solo sulla mia vita.
Io non ho bisogno di te.
Tu sarai al mio fianco
compagno di lotte e rese,
consigliere nei giorni confusi e assorti,
guida nelle tempeste emotive delle notti buie
che l’essere donna scatena,
amante appassionato della mia anima,
mano stretta con cui percorrere un cammino
irto e a volte scosceso,
confidente con cui condividere gli eventi del mondo
di fuori e di dentro,
coraggioso guerriero, perché guerriera io sono,
pronto ad arrenderti, a demolirti per costruirti davvero,
pronto a crescere, a migliorare,
a rimetterti in discussione,
a rischiare il tutto per tutto col coltello fra i denti,
a mirare alla stessa meta cui io miro.
Se io ho bisogno tu non esisti,
se tu esisti sei al mio fianco.
E senza sforzo alcuno
ti troverò sulla mia strada,
perché in nessun luogo che lì
il destino, una volontà, ti farà stare.
Chiara e apprezzabile dichiarazione di intenti che non e’ un inno alla solitudine ma all’avere un vero compagno a fianco e non un qualunque uomo di rimpiazzo.
Piaciuta
ml
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