Stavolta è vero che li pubblico.
Perchè, se hanno avuto il coraggio di pubblicare il finale di “Hunger Games”, e farci anche non uno, ma DUE film, e le ultime becere 30 pagine di “Allegiant” della Roth, allora è praticamente sicuro che entro fine anno (non si sa di quale anno) pubblico anch’io.
Per ora sono tre, di quella che in partenza doveva essere una trilogia, poi per colpa di un attore di cui non posso dire il nome, sta diventando una specie di quadrilogia.
Che tanto le trilogie ormai sono troppo di moda.
In origine erano il primo e il terzo, e mancava il secondo in mezzo. Poi venne il secondo, tormentato secondo, che per essere scritto per intero ha dovuto frammentarsi in altrettanti tre sub-libri. Un parto cesareo con un travaglio che non vi dico e senza epidurale.
Sono all’incipit del quarto. So esattamente dove andare a parare ma manca il tempo, l’energia mentale e soprattutto la nitidezza del mezzo. Prima o poi lo finirò.
A breve dettagli sulla saga, personaggi, evoluzioni della scrittura ecc.
I miei miti fantascientifici sono Asimov, Dick, Luciano, Bradbury, Herbert e Fritz Lang.
E so che, quando pubblicherò, si rivolteranno nella tomba tutti quanti.
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